La maggioranza degli esperti
La maggioranza degli esperti ritiene che la Svizzera sia una democrazia semi-diretta, poiché utilizza strumenti di democrazia diretta all'interno di un quadro di democrazia rappresentativa. In altre parole, il concetto di democrazia diretta si è evoluto da una connotazione simile alla democrazia partecipativa delle antiche polis greche a campagne che includono la raccolta di firme e un atto di voto per influenzare le politiche dei governi rappresentativi.
L'ideale democratico diretto è risorto in tempi recenti
Fatto dai dibattiti sulla democrazia elettronica, digitale o cyberdemocrazia in un significato partecipativo più ampio, la disponibilità di mezzi di comunicazione elettronici rende le scelte politiche possibili per tutti, in qualsiasi momento e ovunque.
Esempi di strumenti di democrazia diretta sono quelli elencati di seguito. I governi locali, statali o regionali possono tutti adottare queste politiche. Un referendum pubblico è richiesto per alcuni emendamenti costituzionali che hanno un impatto significativo sul sistema politico di un paese.
Referendum consultivo non vincolante: la legislatura ha l'autorità di indire un referendum.
I risultati del rapporto non sono legalmente vincolanti, ma servono come guida per il governo. Quando un numero specifico di individui firma una petizione, il risultato è un atto di voto in cui più individui possono mostrare il loro sostegno. Il Parlamento deve discutere, ma non decidere, se il numero di voti espressi oggi, più il numero di firme originali raccolte per avviare il processo di voto, supera un livello specifico.
Un plebiscito o un referendum lanciato dai cittadini con l'aiuto di un gran numero di firme è chiamato iniziativa popolare. L'atto del voto produce una conclusione legalmente vincolante. Voto di richiamo: Dopo aver raccolto le firme e tenuto un successivo referendum, i cittadini possono rimuovere un eletto dalla carica.